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giovedì 18 dicembre 2014

Design contest

Forza ragazzi partecipate al concorso, qui sotto trovate le indicazioni per l'iscrizione:






mercoledì 17 dicembre 2014

Laboratorio di fumetti

Abbiamo organizzato un laboratorio del fumetto se siete interessati o conoscete qualcuno che può essere interessato leggete sotto:








venerdì 5 dicembre 2014

recensione: NIGHTCRAWLER - LO SCIACALLO

Come promesso ecco una recensione del nostro Borg:

 





NIGHTCRAWLER - LO SCIACALLO


"Senza ombra di dubbio alcuno il film più soddisfacente di queste ultime, piatte, settimane di fruizione cinematografica.
Con stile asciutto e senza fronzoli ci porta a seguire il percorso di crescita professionale di un autentico sociopatico, ostinato e febbrile nel ricavare informazioni dal web che declina tanto in un bagaglio nozionistico artefatto da utilizzare nella propria affettata comunicazione, quanto in strumenti utili atti a sviluppare uno psicotico professionismo.
È davvero un personaggio inquietante che in parte, inevitabilmente, riporta alla memoria il Travis Bikle di Taxi Driver ( ormai pietra di paragone per tutti gli spostati in automobile che si muovono nell'oscurità metropolitana) e l'eccellente interpretazione di un allampanato Jake Gyllenhaal con gli occhi sporgenti e spiritati, mai così destabilizzante dai tempi di Donnie Darko, non fa che impreziosire questa pellicola estremamente riuscita.
Trovo che l'attrattiva più grande di Nightcrawler non sia tanto la riflessione sulla morbosità di certi canali di informazione e sulla mercificazione della violenza ( che comunque c'è ed è efficacissima ), quanto il fatto che ci propone una visione perversa e distorta del sogno americano, in cui un personaggio negativo, manipolatorio e malato, riesce nella propria scalata verso la grande e decisiva opportunità.
Un film che non fa sconti e privo di risvolti e lezioni moraleggianti, va dritto al sodo senza la benché minima volontà consolatoria, mostrandoci impietoso che questo mondo è anche posto per individui del genere. E forse soprattutto."




Borg

giovedì 13 novembre 2014

"Il Borg"

Vorrei presentarvi un componente del gruppo Varchicomics, " Il Borg" ,  il nostro disegnatore ufficiale.
Le sue doti spaziano su molteplici campi, è un ottimo disegnatore nonchè scrittore ed oratore, comunque  chi meglio di lui  può raccontare Il Borg.... ve ne dò subito un assaggio:
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Gianluca Borgogni, detto “il Borg”, nacque a Montevarchi (AR) nel 1983. Attualmente vive e “lavora” a Laterina, ridente borgo medievale a pochi chilometri da Arezzo, vivendo ovviamente a sbafo con i suoi (non sia mai che qualcuno si dimentichi che il Borg è un vero ed orgoglioso italiano, e chi volesse rompere si ricordi che c’è crisi e zitto).
La sua felice infanzia venne segnata da un precoce amore per il cinema e in particolare per i film horror, fantasy e fantascientifici.
Anche il disegno rappresentava una grande passione e con esso trovò il mezzo per esprimere, con carta e penna, un immaginario già irrecuperabilmente malato disegnando nient’altro che mostri. Tanto che il padre dopo un po’ sbottava con un “ma o che è ‘sta roba? Mai una casetta, un pratino con i fiori, un bellissimo boschetto con gli animali!”
Ma il piccolo Borg aveva già le idee chiare e la risposta pronta “oh babbo, a me mi garba H.R. Giger, e da grande voglio fa’ le robe alla Giger!” portò l’austero padre a gettare definitivamente la spugna.
Alle elementari il Borg scoprì i comics Marvel che, nel fanciullo, non tardarono a manifestarsi come nuove, eccezionali, forme di autismo.
Ma quando suo zio Gino lo iniziò al magico sport della pesca, ecco che la realtà perse completamente la sua valenza, diventando un mero luogo di transito.
Il nostro affezionatissimo passò il periodo delle medie sperando di ottenere, come Peter Parker, straordinari poteri grazie alla puntura di un ragno radioattivo. Cercò così un ragno, lo irradiò, ma, ahimè, la puntura dell’aracnide in codesta condizione straordinaria gli procurò soltanto uno shock anafilattico e la temporanea perdita di una discreta quantità di capelli.
Ai tempi dell’istituto d’arte di Arezzo, il Borg ebbe modo di conoscere gente mentalmente disturbata. Sì, tanto quanto lui, e questo fu chiaramente un segnale di smisurata emancipazione.
Dopo il diploma, il Borg frequentò la Scuola di Comics di Firenze. Illustri maestranze sfilavano davanti ai suoi occhi, mentre insormontabili complessi d’inferiorità lievitavano come il “ciambellone- sempre- troppo- alto” di sua madre.
Il Borg è sostanzialmente un illustratore ma non per questo il suo rapporto con il disegno è stato sempre idilliaco. Una volta si frantumò gli zebedei in maniera talmente accentuata che gli venne la straordinaria idea di diventare una guida ambientale escursionista.
Se la conoscenza dell’ittiofauna fu per lui una risorsa (ma di scarsissima utilità pratica), non si può dire lo stesso della sua esperienza in botanica: il faggio, per il Borg, è ancora drammaticamente troppo simile alla roverella.
E non parliamo della sua attitudine per l’orientamento topografico: il solo modo che ha per non perdersi seguendo un itinerario su una cartina, è restare fermo immobile sul punto di partenza finché qualcuno non va a riprenderlo.
Insomma, anche in questo caso l’odore di disoccupazione protratta non stenta a farsi sentire. Fortunatamente la comprensiva madre non fa che consolarlo con frasi del tipo “qua bisogna far qualcosa Tato, un si può continuare così, un si può continuare così! Sei bravo a disegnare, volevi fare il designer concettuale, il regista (povero cialtrone illuso!), e adesso se ti va bene ti ritroverai a distinguere sui sentieri le impronte del capriolo da quelle del daino!”
Cuore di mamma.
Per il resto la vita del Borg è rimasta cristallizzata all’infanzia: non fa che guardare film di ogni genere, legge fumetti di tutti i tipi e talvolta disegna mostri.
A volte, mentre lo fa, gli passa vicino suo padre, che lo osserva silente, pur con quell’inequivocabile espressione che sembra voler dire “ma o che è ‘sta roba? Mai una casetta, un pratino con i fiori, un bellissimo boschetto con gli animali!”
…Ogni tanto il Borg lo prende alla sprovvista e accanto al mostro di turno disegna un’impronta di daino. Non sarà “un bellissimo boschetto con gli animali”, ma almeno, in qualche modo, ne evoca un sentore. E il padre, a giudicare dal volto più rilassato, quasi sciolto, sembra gradire.
… Anche se la sensazione che in realtà si stia allontanando singhiozzando è comunque bella consistente…

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 Ed ecco alcune foto  e disegni del nostro artista:









Prossimamente le recensioni cinematografiche del Borg.

sabato 8 novembre 2014

luccacomics14 seconda parte

Altre foto della trasferta a Luccacomics, è anche grazie ai cosplayer se la manifestazione è diventata così conosciuta......e frequentata, speriamo che comincino a frequentare anche la nostra ...Varchicomics vi accoglierebbe a braccia aperte.











domenica 2 novembre 2014

Trasferta Luccacomics 14

Ecco alcune foto della trasferta a Luccacomics:


al Japan Town

al padiglione Junior la mostra Lego
sulle mura

giovedì 27 marzo 2014

alcune foto

E anche questa quinta edizione del Varchicomics è passata, si riprende fiato e si comincia a pianificare  e preparare la prossima  manifestazione.
In Luglio dovremmo prendere parte come lo scorso anno alla notte in giallo, vi terremo aggiornati sulle date e le attività che verranno organizzate, per ora ecco alcune foto delle giornate appena trascorse.





sabato 22 marzo 2014

Evvaiiii si comincia!!!!

Ecco alcune immagini della fiera, questa mattina appena aperto


e subito si comincia con gli acquisti.......


poi all'auditorium alla conferenza degli amici della Manga School

dove trovate in mostra varie tavole di Dylan Dog, di un collezionista privato




e disegni del grandissimo "Borg"


che troverete anche di persona al palazzetto, dove potrete ammirarlo disegnare ed acquistare le sue opere.


vi aspettiamo!!!